Perchè il gelato al cioccolato è così buono?

Perchè il gelato al cioccolato è così buono?

7 luglio - Il gelato al cioccolato protagonista della giornata internazionale del cioccolato

Così prezioso che gli aztechi, i suoi primi «scopritori», utilizzavano i semi della pianta da cui è prodotto come moneta. Così buono da essere da secoli un ingrediente imprescindibile della pasticceria. Così speciale perché, semplicemente, sa conquistare tutti.

 

CHE COSA SI CELEBRA IL 7 LUGLIO

Il cioccolato si merita una giornata tutta per sé. E quella giornata — internazionale — è oggi, il 7 luglio: secondo quanto si tramanda, lanniversario della data in cui fu importato per la prima volta in Europa, nel 1550. Cinque secoli di gloria per una materia prima nobile e insostituibile, che la nostra pasticceria non smette di celebrare giorno dopo giorno, con particolare attenzione alla filiera e alla stagionalità, e con dolci diversi in ogni periodo dell’anno.

 

IL GELATO AL CIOCCOLATO

Nelle settimane più calde dell’estate, la nostra proposta è un gelato al cioccolato rinfrescante, in due versioni: al latte e fondente senza latte, perfetto anche per vegani, prodotto dai nostri laboratori nel carcere Due Palazzi e proposto dalla nostra Gelateria nel cuore di Padova, in via Roma, 97.  L’ingrediente (per nulla segreto) è lo stesso che utilizziamo, quando fa più fresco, per le tavolette, le uova di Pasqua, i dragées, ovvero i confetti dal morbido ripieno. E che è anche l’assoluto protagonista della torta «ai tre cioccolati», una lavorazione unica, di cremoso al cioccolato bianco, pralinato fondente e mousse di cioccolato al latte, ricoperta da una glassa a specchio di fondente.

Alla base c’è sempre un cacao monorigine, proveniente dall’Uganda oppure dal Perù. Due diversi Paesi, due diversi continenti, che garantiscono le condizioni ideali per la crescita della pianta del cacao, con aromi e sentori diversi, adatti per ogni ricetta.

 

UNA FILIERA ETICA, DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE

Il tracciamento integrale permette di riconoscere una filiera protetta e garantire il rispetto del territorio di origine e un’equa retribuzione dei lavoratori. Pilastri importanti non solo per una corretta dimensione etica, assolutamente fondamentale nell’approccio che abbiamo al nostro lavoro quotidiano, ma anche per essere certi che la materia prima arrivi al meglio delle sue possibilità, con un cacao — e con il cioccolato che ne deriva — qualitativamente superiore.

Una volta assicurato questo aspetto, resta solo consegnare il tutto nelle sapienti mani dei nostri pasticcieri e gelatai. E… pazienza se per tornare ad assaggiare le altre specialità Giotto a base di cioccolato occorrerà aspettare un po’ di tempo (e, cosa non meno importante, temperature più miti): il buon cacao è innanzitutto una filosofia di vita, nonché una passione: prendersi un giorno per festeggiarlo è davvero il minimo che si possa fare.


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