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Noce del Santo
Sofficissimo e glassato con frutta secca.
Questo dolce lievitato nasce dallo studio delle consuetudini alimentari del Duecento. L'impasto di farina integrale è addolcito con miele e zucchero di canna ed è arricchito da noci, nocciole e mandorle intere.
Riconosciuto dall'Accademia della Crusca con il premio "Dino Villani" per l’impegno nel recupero della tradizione gastronomica attraverso la valorizzazione di prodotti italiani di alta qualità.
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Ingredienti: farina di grano tenero, farina di grano tenero tipo integrale macinato a pietra, burro, tuorlo d’uovo fresco pastorizzato, noci 5%, zucchero di canna, lievito madre naturale, miele, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi, latte scremato in polvere, destrosio, aromi, lievito di birra. GLASSA: zucchero di canna, mandorle 18%, farine (nocciole, mandorle, riso, mais), noci 13%, albume d’uovo fresco pastorizzato, nocciole 6%, aroma, olio di semi di girasole, conservante: sorbato di potassio.
Prodotto dolciario da forno. Il prodotto contiene glutine, mandorle, noci, nocciole, uovo, latte ed è realizzato in un laboratorio dove si lavorano soia, altra frutta a guscio, sesamo, senape, prodotti con solfiti, arachidi.
Conservare il prodotto in un luogo fresco asciutto ad una temperatura non superiore a 24°C, lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore.
Le immagini del prodotto sono puramente illustrative.
Valori medi riferiti a 100 g di prodotto: Energia 408 kcal (1709 kJ)/Grassi 19,5 g - di cui acidi grassi saturi 6,59 g/Carboidrati 46,4 g - di cui zuccheri 20,9 g/Proteine 10,3 g/Sale 0,28 g.
Che cosa ci lega i Frati Antoniani? Nella sua vita sant'Antonio ha sempre avuto un'attenzione prediletta per i detenuti della sua epoca e ancora oggi i frati compiono delle opere di miserciordia. Tra queste la visita ai detenuti del penitenziario della città è un momento importante e sentito per tutta la collettività. Padova eredita proprio dalla tradizione antoniana la sua sensibilità al tema carcerario.
peso | 250 g |
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dettagli |
Una curiosità su questa ricetta e su tutti gli altri dolci della Linea del Santo. Per realizzare questi dolci artigianali, i nostri pasticceri si sono ispirati a ricette originali contenute nei testi antichi custoditi nella biblioteca della Basilica di Sant'Antonio, il santo patrono di Padova. |
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